mercoledì 31 marzo 2010

Maxi risarcimento a Genova per vittima bullismo, il commento della Silipigni


La responsabile genovese dell’Italia dei Diritti: “L’istituzione che chiamerei in causa per prima è la scuola, che non deve essere preposta soltanto all’educazione”

Genova - “Ritengo che la scuola non debba occuparsi soltanto di istruzione, ma abbia il preciso dovere di accompagnare i giovani a un livello di maturità consapevole”. Queste le parole di Antonella Silipigni, responsabile per la città di Genova dell’Italia dei Diritti, in merito alla sentenza emessa dal Tribunale Civile Del capoluogo ligure che ha riconosciuto a un giovane picchiato dai suoi compagni di classe durante l’intervallo un risarcimento pari a 50.756 euro. La vicenda è avvenuta il 7 aprile del 2001 e il ragazzo, a seguito alla violenza subita, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per rimuovere l’ematoma a seguito delle violenze.

“La responsabilità di questi avvenimenti è in primis dell’istituto e dell’intera classe docente - ha poi aggiunto l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – che probabilmente non sono intervenuti intervenuta con la giusta determinazione nel bloccare questa aggressione. Mi auguro che la giustizia faccia il suo corso e punisca con severità chi si è macchiato di questo atto inconsulto. Mi piacerebbe poi che la riforma della scuola fosse reale e non un pretesto per tagliare risorse e personale da un comparto così cruciale”.

martedì 23 marzo 2010

A Genova ambulanti in piazza contro direttiva europea, Silipigni esprime solidarietà



La responsabile genovese dell’Italia dei Diritti: “Mi appello al buon senso delle amministrazioni locali. Salvaguardiamo la categoria”



Genova - “Forse è un problema che viene ancora sottovalutato, ma la possibile scomparsa dei venditori ambulanti dalle nostre strade avrà una ripercussione negativa sull’intera cittadinanza. Senza contare che agendo in questo modo si va a tagliare uno dei motori di maggiore propulsione economica di Genova e dell’intera Liguria”.



Così Antonella Silipigni, responsabile per la città di Genova dell’Italia dei Diritti, commenta la manifestazione di ieri dei venditori ambulanti che protestano per il via libera del governo alla direttiva europea Bolkenstein, relativa alla liberalizzazione del commercio.


A rischio 5.000 imprese di ambulanti le cui concessioni delle aree mercantili potrebbero finire in mano alla grande distribuzione.


Il corteo partito da piazza Palermo ha raggiunto il palazzo della Regione e gli uffici della Prefettura.


Gravi disagi al traffico nel centro città.



“Auspico che le amministrazioni locali si diano realmente da fare, urge un progetto di pianificazione immediato che tuteli gli esercizi degli ambulanti – sottolinea l’esponente del movimento guidato da Antonello De Pierro – trovandoci poi in pieno periodo di campagna elettorale, sarebbe opportuno che tutte le forze politiche chiamate in causa si facessero portavoce dei diritti di questi cittadini”.